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Tutto sulla dieta a punti

Dimagrire con la dieta a punti

La dieta a punti è una classica dieta low carb, ossia basata sulla drastica riduzione dei carboidrati, ideata negli anni '70 dal dietologo Guido Razzoli.

E' stata riproposta e rivalutata di recente dalle riviste salutistiche di più ampia diffusione, come una dieta capace di risolvere il problema dei chili superflui senza troppe rinunce.

L'idea centrale, comune a tutte le diete povere di carboidrati, le diete low carb appunto, risiede nel meccanismo di riduzione dell'insulina, che sarebbe utile per mobilizzare il grasso corporeo.

In sostanza i cibi altamente proteici hanno pochi punti, come per esempio il pesce e la carne, che in genere hanno 0 punti, mentre i cibi come il pane o certi legumi possono arrivare anche fino a trenta o quaranta punti.

Tabella dei cibi per la dieta a punti

La dieta a punti è basata sull'assegnazione di un punteggio per ogni 100 grammi di alimento, la tabella sottostante indica il punteggio assegnato ai diversi cibi.

Ogni giorno si ha a disposizione un determinato numero di punti (un minimo di 40 e un massimo di 60 punti al giorno) ed è compito della persona mantenersi nel limite di punti assegnati scegliendo cibi che non superino, come somma totale, il valore prestabilito in base alle caratterisctiche della persona.